La verità dietro le dichiarazioni di Viviana Pifferi su sua sorella Alessia, al centro delle indagini per la morte della piccola Diana.
Alessia Pifferi, nome che ha dominato le cronache nelle ultime settimane, è al centro di un caso che ha suscitato molte domande e controversie per via della morte di sua figlia Diana. La sua storia, intricata e dolorosa, è stata recentemente portata alla luce da sua sorella, Viviana Pifferi, durante una puntata di “Quarto Grado”.
La parola alla sorella
Viviana, con voce ferma e determinata, ha descritto Alessia come una persona “diabolica“, sottolineando come avesse perso il conto delle bugie raccontate dalla sorella. “Nei suoi racconti, tutti erano in condizioni gravi, o addirittura morti o ricoverati in terapia intensiva“, ha rivelato Viviana. Queste parole pesanti sono state pronunciate da una donna che ha scelto di non partecipare al matrimonio della sorella.
Alessia, infatti, aveva già celebrato un matrimonio civile a Palermo. Tuttavia, una volta trasferitasi a Milano, aveva deciso di sposarsi nuovamente in chiesa e di organizzare una grande festa, nonostante le ristrettezze economiche. Viviana, indossando una maglietta con il volto della nipote stampato, ha commentato: “Non era una necessità“.
Il caso Diana: una tragedia incomprensibile
La piccola Diana, figlia di Alessia, è tragicamente scomparsa all’età di soli 18 mesi, morta di stenti. La morte della bambina ha sollevato molte domande, con Alessia al centro delle indagini della Corte d’Assise di Milano. La storia di Alessia e della piccola Diana ha toccato il cuore di molti, e le rivelazioni di Viviana hanno aggiunto ulteriori dettagli a un quadro già complesso.
Il caso di Alessia Pifferi continua a tenere banco nelle cronache italiane, con nuovi dettagli e testimonianze che emergono regolarmente. La verità sulla morte della piccola Diana rimane avvolta nel mistero, e solo il tempo potrà svelare cosa sia realmente accaduto in quella tragica giornata.
